ogni volta che salgo in montagna mi accolgono tanti fiori. i colori, l'eleganza, la varietà, la quantità, mi sorprendono sempre......... sembra quasi che in ogni posto ci sia l'habitat ideale per tutti, ma uno o due la fan da padroni, forse soltanto perchè passano i giorni e le settimane ed io trovo ogni volta nuove fioriture, chi lo sa...
ieri è stata la volta della nigritella, che non avevo mai visto. ho chiesto a un signore che scendeva se conoscesse quel piccolo fiore grazioso, e mi ha raccontato che lo chiamano la vaniglia di montagna. ecco spiegato quel profumo sottile e intenso, che il mio naso da segugio aveva già individuato nell'aria senza sapere quale fosse la fonte. vaniglia e cacao. odore di torta buona fatta in casa.... la Nigritella appartiene alla famiglia delle Orchidaceae, la chiamanao anche Morettina, Vaniglia d'Alpe e Palmacristi fragrantissima.
e poi un trionfo di genziane, scurissime, ovunque, tra le rocce bianche disseminate sui prati, che meraviglia! Ovunue splendidi fiordalisi, il cui nome botanico ho scoperto essere "Centaurea", nome ispirato a Chirone, che a differenza dagli altri centauri aveva un'indole mite e saggia: gli si attribuivano grandi virtù nella profezia e nella medicina, che una volta era la scienza che conosceva e usava le piante officinali.
infine i gigli di montagna, Paradisia Liliastrum, splendidi, candidi, per loro basta la foto, non c'è bisogno di alcun commento....
1 commento:
che dire... mi sembra quasi di leggere su NATURE... :-)
ciao!
giuseppe
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