quando rimasi senza lavoro, un paio di mesi fa, crollai nel pozzo nero. un giorno apatico come tanti mi ritrovai a chiedermi, finalmente, perchè non usassi quel tempo infinito per fare le cose che mi piacciono, quelle cose per le quali ho sempre dovuto ritagliare frammenti di notte, spazi di sonno o di vita famigliare. Ho preso la tavolozza, i colori, tele e blocchi per acquerelli, e sono ripartita da lì, da quello zero. tenersi occupati aiuta a non perdere la speranza, a non scivolare ancora più giù.
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2 commenti:
Visto che di acquerelli ne... frequento, un caro saluto da qui. Se per caso ti ritornasse il desiderio di mettere mano ai colori (ho visto poi la copia di Vincent) non trascurarlo. Non solo ti tieni occupata ma soprattutto ti permetti di gustare il sapore di un 'bel' tempo dedicato a te. Ciao.
ciao Luigi, gli acquerelli mi piacciono ma non controllo bene questa tecnica. sto facendo dei quadri tratti dalle mie foto. è difficile trovare i soggetti e la composizione è cmq diversa rispetto alla fotografia... ma è una bella sfida in ogni caso. il problema è solo che li sto regalando e quindi non ne conservo copia... devo provvedere a fare delle foto prima di regalarli. ciao e grazie
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