13/08/08

Bosco dell'Alevé - Val Varaita




cammino nel bosco e sento quel profumo intenso di resina. con la mano sposto un ramo per passare oltre, e mi resta sulle dita, appiccicosa. l'annuso, la spalmo sulle mani, con piacere. sa di caramella.


naturalmente ho sbagliato tutto, non ho visto le striscie bianche e rosse, ci arrampichiamo a caso nel bosco senza sapere bene dove andremo a finire. però è bello, non incontriamo nessuno, o quasi: un cerbiatto ci guarda tra gli alberi.... poi leggero e grazioso con due salti se ne va.






un bellissimo bosco di pini cembri. non li avevo mai visti, a me sembrano tanto i larici, ma se dicono che sono pini cembri ... saranno pini cembri di sicuro...........







ad un certo punto sentiamo avvicinarsi il suono delle campane. arrivano le belle mucche, bianche e sornione, si arrampicano con agilità. persino il cane ha la sua campanella. dev'essere una gran rottura aver sempre una campana al collo, penso che non chiuderei occhio se dovessi portarmi la mia "cioca" senza tregua..........

si sorprendono di vederci sotto ai noccioli, si girano a guardarci. ogni mucca ha il suo carattere, il suo sguardo. c'è quella timida, quella spavalda, quella arzilla, i vitelli saltellano felici. fantastico....

le mucche piemontesi hanno una bellissima espressione, un bel musetto, due begli occhioni dolci dolci......


si chiama il Pelvo d'Elva questa montagna. ci si arriva anche dalla Val Maira, da Elva. sarà un'altra gita....... spero presto presto!

:o)









2 commenti:

Anonimo ha detto...

Wow allora si siamo vicine di casa eccome!
La Val Varaita è la mia vallata preferita....
Una passeggiatina nei boschi non ci starebbe mica male eh?
Ciauz

sonia ha detto...

bene, possiamo darci un appuntamento in montagna, che ne pensi? :o) vado una settimana in francia all'avventura, poi sono qui... spero di rileggerti!
ciauz
sonia