ho visto foglie esauste giacere su un gelido letto di mille cristalli.
le linee sottili, la loro semi trasparenza, eterea come pura essenza senza nome.
penso al mio lento camminare nell'incertezza. la vita non più scandita dal ritmo del lavoro. quante cose si vedono quando non si deve più stare dentro alle scatole cinesi del vivere quotidiano. cadono le infinite sfumature, le definizioni, il ritmo.
lentamente si disperde il mondo che era, si offre al futuro il seme che ancora giace nella neve.
1 commento:
L'essenza dell'essere in una povera foglia morente.
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