27/12/08

nuovo quadro

finito..........


il giorno di santo stefano, mentre fuori nevicava il giusto, sofia aveva la febbre e dormiva sul divano..... tutti erano in giro a farsi i fatti propri e nella mia santa cucina regnava quella calma speciale che mi è indispensabile per dipingere.......








sono contenta, sul solito mobile occhieggia il quadro finito, la stella in mezzo non mi convince al 100% se proprio proprio mi viene l'estro le do ancora due colpetti di pennello.... vediamo ......

18/12/08

saggezza zen


Il vero viaggio, la vera scoperta


Non consiste nello scoprire nuovi territori


Ma nell’avere nuovi occhi.

15/12/08

nuovo quadro


si riparte, con un nuovo quadro, lo voglio regalare a natale, mi devo spicciare.
per questo non è male che sia un van gogh, mette una certa vibrazione, una certa fretta, non si può dipingere van gogh con flemmatica calma........
ne sono certa, sarà presto finito!

nevica........


un corvo nero

la neve bianca

una noce nel becco
(foto di Bruno)

12/12/08

tutta salute

ha registrato la mia voce senza dirmelo. durante un'incontro di lavoro, ha semplicemente registrato tutta la mia presentazione. io sono esterrefatta: può una persona registrarti e poi usare le tue parole senza autorizzazione? diciamola tutta, è stato furbo, mi ha chiesto mille volte di farlo, io gli dicevo sempre di no, sapevo che era l'anticamera della pedata nel didietro. me lo chiedeva, me lo scriveva. una volta devo avergli risposto: evabbè quando faremo una presentazione mi registrerai se proprio ci tieni. ma lui l'ha fatta. io sono la solita ingenua. e non me lo ha neanche detto. mi ha come sempre messa davanti al fatto compiuto. a registrazione effettuata. sento i vermi nello stomaco. tutta salute.....

02/12/08

stage d'autunno - terza neve




il mattino dopo, ecco il sole sulle alpi........


arriva piano piano nella mattina gelata la luce, poi irrompe.......

danza sulle cime, quando arriva sul monviso lo fa brillare come un grande cristallo di rocca...

non mi stanco di guardarlo....


mi ricorda il machapuchara, in nepal, la montagna sacra. trovo bellissimo che i nepalesi abbiano saputo conservare un luogo dove nessuno può andare, un angolo di mondo interdetto alla folla. ho sentito dire che sulle cime maestose dell'himalaya ci sono un sacco di rifiuti lasciati dalle spedizioni. che tristezza...




un vento leggero alza la neve dalle cime...... vorrei essere lassù e sentire il freddo sul viso, e l'aria carica di cristalli pungere la pelle......





ed eccoci qua, a saluzzo, per lo stage. sette italiani e sette francesi, un bel mix. lavoriamo su tante cose. apprendo con piacere che ho un terzo occhio per esempio, e quindi gli altri due li posso lasciare andare come frecce tutto attorno, a conquistare lo spazio ed esprimere la mia intenzione. imparo a fare un bellissimo massaggio di tui-na. ed il serpente, che bello il serpente! e la gru bianca dispiega le sue ali. usano termini così eleganti per esprimere i movimenti: la fille de jade tisse la navette, le serpent blanc darde sa langue, chevaucher la tigre, balayer le lotus,..........

la terza neve






venerdi: era ancora notte, alle sei e mezza del mattino, nevicava fitto fitto e c'era nell'aria quell'odore inconfondibile, e quell'ovatta che si diffonde quando nevica e tutti i rumori diventano diversi, dal respiro, al suono dei passi.....
viaggiare con la neve fresca sotto ai pneumatici.... piano piano... le poche macchine vanno al rallentatore.... quando fa così qualcuna finisce sempre per mettersi di traverso. regola numeoro uno, non toccare mai il freno...
la terza neve è quella che si può mangiare. la prima è del cane, la seconda del maiale, la terza dell'uomo. così si diceva quando eravamo bambini........

27/11/08

xin........ apriti cuore!

faccio parte di una scuola...........
una scuola di taiji quan. si chiama Xin, che vuol dire cuore. spero che qualcuno dei miei amici legga quel che scrivo, o forse no, sono parole nell'infinito. se non aprite i vostri cuori amici miei, a cosa vi serve fare taiji quan? la nostra pratica è nel presente, ed il Maestro dice che il presente è lì, nel vostro cuore. invece ...........
arrivano sette francesi sabato, per lo stage. solo una di noi oltre a me ha dato la disponibilità ad ospitarli. io ne porterò 4 a casa mia, e lo farò con gioia, come sempre quando qualcuno viene, anche se non li conosco, mi fa piacere. parleremo francese, berremo il té insieme, faremo colazione, pranzo e cena, e condivideremo le ore preziose di pratica nel week end. chi non capisce che ospitare qualcuno nella propria casa è un privilegio ed una gioia ha il cuore stretto in una morsa, chissà quanto deve fargli male.

24/11/08

prima neve



ecco la prima neve....

non vedo l'ora di andare a sciare!!!

23/11/08

la pecora è alla roncaglia béh..........


eccola la nostra roncaglia. qualche giorno fa sono arrivate le pecore, non so sinceramente cosa riescano a mangiare tra gli stocchi del mais, ma evidentemente qualcosa trovano. ieri siamo andate a parlare al pastore. chi lo avrebbe mai detto, pensavamo fossero un centinaio, ed invece... erano 600!!! (naturalmente sulla foto ce n'è solo un gruppetto) ci ha spiegato che sono pecore bialesi, e gli asini, grandissimi e col pelo morbido e folto, sono bergamaschi. che belli..... ho sempre avuto un debole per gli asini....


contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, le pecore ci guardavano e belavano monotone, ma non si facevano accarezzare, mentre gli asini docili e silenziosi ci offrivano il loro bel testone per una grattatina. me li sarei tenuti tutti al volo....


in mezzo al gregge spuntavano due paia di corna. è così che abbiamo scoperto che c'erano anche delle belle capre. i loro occhi magnetici color dell'ambra hanno qualcosa di speciale..... mio padre diceva che le capre sono animali fieri, ed infatti a ben guardarle ricordano tanto gli stambecchi....





le pecore al contrario. mi fanno tenerezza, e mi fanno anche ridere. una si gira a guardarti, tutte si girano. una va di qua, tutte dietro. una bela, tutte belano......... e poi che buffe che sono, su quelle gambette magre, con quella massa di lana compatta! e le orecchione che ciondolano....





les trois demoiselles.........

22/11/08

san martino - giosuè carducci

La nebbia agli irti colli
piovigginando sale
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar.


Ma per le vie del borgo
da il ribollir de' tini

va l'aspro odor de' vini
l'animo a rallegrar.


Gira sui ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando,
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d' uccelli neri
com' esuli pensieri
nel vespero migrar.

21/11/08

tramonto sulle alpi marittime






queste foto di stasera le dedico a chi è lontano e non può vedere il tramonto dietro le nostre alpi.

a chi su questo blog cerca anche di ritrovare un po' di "casa", perchè chi è cresciuto con queste montagne se le porta nel cuore tutta la vita.


la luce intensa illumina le frange delle nuvole... mentre il sole mostra gli ultimi raggi...

poi il cielo si infiamma ed esplode in un infinito straordinario.....



che sogno!


e mentre arriva il freddo pungente della sera, ecco i corvi stagliarsi contro il cielo viola. chissà com'è volare lassù.

chi era già il poeta che disse "stormi di uccelli neri, come esuli pensieri........" ? ho un ennesimo buco nella memoria........

12/11/08

saluzzo


10/11/08

saluzzo portic scur


tramonto in veneto



questa foto è di bruno di bassano del grappa. grazie amico mio per avermi voluto mandare questo tuo bellissimo scatto!

a presto!

09/11/08

roma caserta brescia treviglio conegliano veneto......... e ritorno!

settimana intensa di spostamenti. come sempre quando si viaggia ci sono gli inconvenienti, e si ha tempo di pensare a un sacco di cose.
trovo singolare il fatto che quando parlo della "strada" ci siano persone completamente in accordo sulle mie considerazioni, ed altre invece che assolutamente non comprendono. non c'è una gamma di colori, ci sono i neri e i bianchi. in breve: il tutor è una cavolata. il traffico si "spalma" sulle tre corsie e si va piano compatti come un'onda. le tre corsie invece servono per "sistemare" i mezzi a seconda della velocità su "piste" distinte. diventa noioso e pericoloso guidare tutti alla stessa velocità. più pericoloso secondo me che non se si levassero del tutto i limiti orari, la gente farebbe più attenzione a chi gli arriva da dietro tanto per fare un esempio.
ho pensato che il tutor fa l'effetto della nutella spalmata sul panino.... solo che la nutella è libidinosa ed il tutor no, non lo è affatto.
da brescia in poi si viaggia a tavoletta. ho perso già un sacco di tempo da conegliano a brescia per sti limiti orari controllati, tocca recuperare. che senso ha? ha il senso logico che più di tanto la mia concentrazione non regge e devo comunque tornare a casa. cinque ore di viaggio mi sembrano più che sufficienti. se vado piano arrivo domattina, o non arrivo affatto.
V. dice che vorrebbe capire cosa c'è nella testa di quelli che guidano l'Audi. ha assolutamente ragione, quelli che hanno l'Audi pensano di essere i padroni dell'autostrada, ti arrivano dietro come dei missili, ti stanno a un centimetro di distanza, minacciosamente ti fanno i fari. questo mi è piuttosto intollerabile, perchè certa gente è così arrogante e così aggressiva? cosa sfogano viaggiando? degli imbranati non voglio parlare, non ho pietà, gliene dico di tutti i colori, e purtroppo nove volte su dieci sono donne. uffa.....
io viaggio veloce quando posso. il motore ha un suono che conosco in ogni sfumatura. conosco i diversi tipi di asfalto dal rumore delle gomme. la velocità è un'ebrezza sottile, una flebo di adrenalina che ti tiene sveglio e vigile. viaggio rispettando gli altri, ma godo quando le macchine davanti a me si scansano per farmi passare. oggi ho visto due ferrari. io me lo sogno di guidare una ferrari. su una lunga autostrada senza traffico, tipo la gravellona toce, o la teramo l'aquila roma..... volando!

03/11/08

stage di chambery

stage a chambery, veniamo ospitate come regine, guai a chi dice qualcosa di male dei francesi!
fin dal primo minuto (passaggio delle consegne per lo stage) è chiaro che i concetti non sono proprio dei più semplici. lavoriamo sul "denso" e sul "leggero". cos'è denso nel nostro corpo e come facciamo sentire la densità nel movimento? cosa unisce e trasforma i due opposti? come far sperimentare la fluidità che porta da uno stato all'altro? x il denso, ovvero i liquidi, si lavora come se il corpo fosse acqua. x il leggero, l'aria, e le ossa, porose. si trasforma il movimento. io credo che sia anche una questione di lento (denso) e veloce (leggero), ma non ne sono sicura. anche perchè si può esser veloci dentro e lenti fuori e viceversa. posso dire che è denso/leggero il chi? giochiamo con il soffio. l'alternanza da uno stato all'altro e sui vari livelli (sagittale, orizzontale, verticale) fa provare agli allievi questi due principi. lavoro iper interessante, torno a casa stanca e felice... non immagino neanche che mi aspettano dei bei casini con l'associazione. ma lasciare fluire, lasciare andare significa anche non prendersela troppo a cuore, perchè poi le cose in definitiva spesso vanno come devono andare a prescindere dal nostro desiderio di intervento. e.... mi sa che si sta aprendo una nuova porta......

02/11/08

venasca, autunno, nebbia e .......

camminiamo nel silenzio ridondante umidità........ la sentiamo avvolgere ogni cosa, piove.......


il grigio è più grigio che mai, ed il rosso ci sta bene insieme... pensiamo di venire una volta con colori e pennelli per lavorare un po' all'aria aperta. dev'essere speciale.....

questo bosco lo conosco come la mia cucina. so dove ci sono i castagni, dove ci sono le betulle, dove i faggi, dove le conifere. conosco il verde screziato delle sue pietre, e conosco i cani da caccia che vagabondano con la campanella che tintinna senza sosta.... sono di casa qui.












non per niente vengo anche se piove, armata di un grande ombrello.

incrociamo dei cacciatori, sono interdetti, penso che si chiedano se siamo una visione o se hanno digerito male ed hanno le traveggole...

ieri in effetti mi sentivo santa sonia, giorno dei santi, perchè no .... anche stamattina ho lavorato, malgrado tutto...




gocce gocce scivolano lungo i tronchi, inzuppano il terreno, gocce di luce, nell'ombra silenziosa.








il paesaggio diventa sempre più cupo, più scuro, ma i boschi fanno paura solo nelle favole. qui si sta benone, e ci divertiamo a seguire i profili dei rami. la natura è bizzarra, non conosce limiti.

il buio cala presto, si inverte la rotta prima di arrivare alla meta. bisognerà tornare, come sempre.

scendiamo e torna il silenzio, rotto solo dalle gocce che ora scendono fitte battendo le foglie secche. a presto mio amato bosco.

29/10/08


le donne capiscono

gli uomini interpretano

28/10/08

4 + 3 = 7.... che sia il numero perfetto?


è scivolato via infine.... sto bruttissimo anno si chiude. non vedevo l'ora!

mi sono regalata un week end a chambery, con incluso nel pacchetto uno stage di taiji quan fantastico, e un buon pranzo con due amici capitati qui per caso, che hanno apprezzato la piola del barbun di manta ed han fatto onore ai manicaretti.

ora ci vuole una scrollatina..........

19/10/08

fiera della castagna - venasca



eccoli belli felici addormentati al sole, sono così simpatici che vien male a pensare che ne fanno salami....

14/10/08

andar per boschi



siamo noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


le selvagge dei boschiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


:o)

val grana - gita

la nostra bellissima gita domenicale ci ha portati da San Pietro di Monterosso, alla borgata Papò, poi frazione Vero, poi ....... vediamo se mi ricordo.... alla borgata damian (dove hanno fatto dei bei disastri ristrutturando un paio di case in modo orrendo), e poi a Ogie, Ponte, Saretto e ritorno a San Pietro. la gita si fa in cinque orette, camminando piano con i bambini. si passa attraverso boschi incantati di faggi, per borgate cadenti....
non so se siamo stati finalmente sulla curnis auta oppure ancora no. ogni volta la cerchiamo e non la troviamo, ma tanto, i posti sono stupendi lo stesso........

13/10/08