21/04/08

qui io ti amo - ancora neruda..... è una droga.....

Qui ti amo.
Negli oscuri pini si districa il vento. Brilla la luna sulle acque erranti.
Trascorrono giorni uguali che s'inseguono.
La nebbia si scioglie in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte stelle.O la croce nera di una nave.
Solo.
A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui ti amo.
Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde.
Ti sto amando anche tra queste fredde cose.
A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi,
che corrono per il mare verso dove non giungono.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
I moli sono più tristi quando attracca la sera.
La mia vita s'affatica invano affamata.
Amo ciò che non ho.
Tu sei così distante.
La mia noia combatte con i lenti crepuscoli.
Ma la notte giunge e incomincia a cantarrni.
La luna fa girare la sua pellicola di sogno.
Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.
E poiché io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie di filo metallico.

Pablo Neruda

cuore di agave

Abbiamo perso anche questo crepuscolo.

Abbiamo perso anche questo crepuscolo.

Nessuno ci ha visto stasera mano nella mano
mentre la notte azzurra cadeva sul mondo.
Ho visto dalla mia finestra
la festa del tramonto sui monti lontani.
A volte, come una moneta
mi si accendeva un pezzo di sole tra le mani.
Io ti ricordavo con l'anima oppressa
da quella tristezza che tu mi conosci.
Dove eri allora?
Tra quali genti?
Dicendo quali parole?
Perché mi investirà tutto l'amore di colpo
quando mi sento triste e ti sento lontana?
È caduto il libro che sempre si prende al crepuscolo
e come cane ferito il mantello mi si è accucciato tra i piedi.
Sempre, sempre ti allontani la sera
e vai dove il crepuscolo corre cancellando statue. Pablo Neruda

20/04/08

17/04/08

la libertà non è stare sopra un albero.......



oggi si chiude un capitolo della mia vita.
qual'è il prezzo della coerenza? alto, molto alto.
la libertà si paga a caro prezzo, ma io non sono in vendita.

14/04/08

elezioni

piove che dio la manda.... ecco perchè questa foto... fortuna che ieri è stata una magnifica giornata di sole, altrimenti andavo in depressione a furia di vedere tutta quest'acqua...

ieri sera siamo stati a cena da amici. naturalmente si è parlato di elezioni. P. ha detto una cosa carina: se per votare con una mano devo tapparmi il naso e con l'altra pararmi il culo, mi dite con che cosa scrivo?

eheh.... questa storiella del voto utile spero che non abbia convinto nessuno. si vota secondo coscienza, non per far uscire uno o l'altro di questi bei pagliacci che vogliono convincerci che votarli sia utile..... utile a chi? a loro certamente!!!

12/04/08

saffo



Chi un esercito di cavalieri, chi una schiera di fanti,

chi una flotta di navi dirà che sia sopra la terra nera la cosa più bella.

Io dico, ciò che si ama...

(saffo)

08/04/08

bellezza effimera




cadono i fiori di ciliegio sugli specchi d'acqua della risaia:


stelle, al chiarore di una notte senza luna




yosa buson
(poeta e pittore, 1715-1783)

sakura - fiori di ciliegio

la festa dei ciliegi (hanami) si celebra in giappone nei primi giorni di aprile. Il fiore del ciliegio (sakura) rappresenta l'anima del giappone: la delicatezza, il colore pallido, la brevità della sua esistenza sono considerati il simbolo della fragilità, ma anche della bellezza dell'esistenza. il fiore di ciliegio, tiene col fiato sospeso l'intero giappone dalla fine di marzo fin verso la metà di maggio. la varietà di sfumature e colori trasformano il paese del sol levante in un mare luccicante di boccioli che vanno dal bianco candido al rosa intenso.

noi abbiamo festeggiato il nostro hanami in val varaita. nei boschi incantati avvolti ancora nel sonno dell'inverno, ammirando i ciliegi selvatici splendidi nei loro abiti fioriti.

02/04/08

san pietro


er sorcio de città e er sorcio de campagna (trilussa)

Un Sorcio ricco de la capitale
invitò a pranzo un Sorcio de campagna.
- Vedrai che bel locale,
vedrai come se magna...
- je disse er Sorcio ricco - Sentirai!
Antro che le caciotte de montagna!
Pasticci dorci, gnocchi,
timballi fatti apposta,
un pranzo co' li fiocchi! una cuccagna! -
L'intessa sera, er Sorcio de campagna, ner traversà le sale intravidde 'na trappola anniscosta;
- Collega, - disse - cominciamo
male: nun ce sarà pericolo che poi...?
- Macché, nun c'è paura:
- j'arispose l'amico - qui da noi
ce l'hanno messe pe' cojonatura.
In campagna, capisco, nun se scappa,
ché se piji un pochetto de farina
ciai la tajola pronta che t'acchiappa;
ma qui, se rubbi, nun avrai rimproveri.
Le trappole so' fatte pe' li micchi (gli sciocchi)
ce vanno drento li sorcetti poveri,
mica ce vanno li sorcetti ricchi!




un deux trois - un jour lumineux


A toutes les portes brille un jour lumineux.
Toujours échanger les vieux liens pour des fruits nouveaux.
-------------------------------------------------------

« De la voie naquit un

D’un deux

Et de deux trois

De trois naquirent les dix mille êtres… »

(Lao Zi, La Voie et sa vertu)

01/04/08

nuovo quadro




è finito.... e ci ho messo di meno del solito!
notizia che mi consigliano di divulgare tramite il blog: HO DECISO DI FARE QUADRI SU COMMISSIONE E DI VENDERLI....
ci sarà qualcuno che è interessato a comprarli?

cuccioli


eccoli, bellissimi, morbidissimi, ciccionissimi.... dormono come angioletti, mangiano a quattro palmenti, e iniziano ad andare in giro ed a giocare tra di loro.

non sono una meraviglia?