La nebbia agli irti colli
piovigginando sale
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar.
Ma per le vie del borgo
da il ribollir de' tini
va l'aspro odor de' vini
l'animo a rallegrar.
Gira sui ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando,
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d' uccelli neri
com' esuli pensieri
nel vespero migrar.
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